Il giudice non ha dato torto ai ricorrenti, ma dichiarato la causa fiscale inammissibile. I. P. R. F. T. T. annuncia «ricorso in appello facile ed immediato».
![Roberto Giurastante a “Ring” [video 25 maggio 2018]](https://blog.triestelibera.one/wp-content/uploads/2018/05/Ring-670x300.png "Roberto Giurastante a “Ring” [video 25 maggio 2018]")
Roberto Giurastante a “Ring” [video 25 maggio 2018]
[VIDEO] Il 25 maggio 2018 Telequattro ha diffuso nella trasmissione “Ring” un’intervista a Roberto Giurastante, presidente del Movimento Trieste Libera.
VERSO LA LIBERAZIONE FISCALE DI TRIESTE
16 maggio 2018: Roberto Giurastante commenta l’udienza conclusiva della causa civile per l’accertamento delle tasse di Trieste promossa dalla I. P. R. F. T. T.
Trieste: nuovo successo della causa fiscale sull’amministrazione italiana
15.5.2018, udienza conclusiva della causa fiscale: il Giudice achquisce tutti i documenti presentati dalla I. P. R. F. T. T. col sostegno di 598 intervenienti.
LA RITIRATA
Dopo la ritirata delle Agenzie del Demanio e delle Dogane e dei Monopoli, mantengono sede a Trieste solo Agenzia delle Entrate ed INPS.
LA FORZA DI UNA CAUSA
Nessuna eversione o evasione fiscale, quindi, da parte di Trieste Libera, che sostiene e sta sostenendo fino in fondo i diritti del Territorio Libero.
UNA LEZIONE DI DEMOCRAZIA DEL DIRITTO
Con la sola forza del diritto, il 28.11.2017 è iniziata la storica prima udienza sui diritti fiscali di Trieste: è stata una lezione di democrazia.
Trieste: primo successo della causa fiscale sull’amministrazione italiana
La sezione di Trieste dell’Avvocatura dello Stato ha depositato l’atto di costituzione del Governo italiano ma non si è presentata in aula per difenderla.
Interrogativi sulla realtà del Porto Franco di Trieste
Discrepanze tra realtà storica e giuridica del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste e dichiarazioni dei politici: articolo di Cronaca Vera.
Trieste Libera denuncia truffa sul Porto Franco internazionale ed attiva il contenzioso all’ONU
Alcuni politici e speculatori italiani costringono il Commissario del Governo ad autorizzare uno “spostamento” del regime di porto franco dal Porto Franco Nord.