Trieste Libera espone le bandiere di Stati Uniti e Regno Unito ed organizza due giorni di incontro, discussione e conferenze nella sede di Piazza della Borsa 7.

Trieste Libera espone le bandiere di Stati Uniti e Regno Unito ed organizza due giorni di incontro, discussione e conferenze nella sede di Piazza della Borsa 7.
18 ottobre 2014: dopo le dimissioni di 7 ex dirigenti, Trieste Libera prosegue il lavoro legale per la piena realizzazione di diritti del Territorio Libero.
17 ottobre 2014: Trieste Libera ha espulso sette ex membri del consiglio direttivo che si sono dimessi e un revisore contabile.
12 ottobre [2014]: Trieste Libera ha partecipato alla manifestazione al confine del Brennerpass organizzata dai movimenti per la libertà di Südtirol e Trentino.
7 ottobre 2014: Trieste Libera si rivolge al Ministro Lupi, all’ONU ed alle ambasciate dei Paesi interessati per i diritti del Porto Franco internazionale.
“…è bene ricordare che non si tratta di un’annessione della “Zona A” all’Italia…”. Fonte: LA STAMPA, Martedì 5 ottobre 1954
Regionali 2013: presentato alla CEDU di Strasburgo il ricorso contro le due sentenze amministrative sulle elezioni nel Territorio Libero di Trieste – TLT.
Trieste Libera” “la manifestazione è indetta da persone compromesse che tentano di attirare gli indipendentisti con slogan ingannevoli per crearsi un partito”.
[VIDEO ] Vienna, 10 settembre 2014. Trieste Libera News ha ripreso la conferenza stampa del Movimento Trieste Libera dedicata al Porto Franco internazionale.
A Trieste cercano la “primula rossa” dell’indipendentismo, lo sconosciuto “Libero Cosmopolita” che ha “osato” sfidare le autorità con terribili versi eversivi!