Trieste Libera” “la manifestazione è indetta da persone compromesse che tentano di attirare gli indipendentisti con slogan ingannevoli per crearsi un partito”.

Trieste Libera” “la manifestazione è indetta da persone compromesse che tentano di attirare gli indipendentisti con slogan ingannevoli per crearsi un partito”.
Aggiornamento: nel luglio 2017 il processo si è concluso. La manifestazione di Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale non era eversiva.
Trieste Libera prosegue sulla propria via maestra dell’azione internazionale per i diritti della comunità triestina, in tutte le sue componenti ed origini.
Trieste Libera giudica irresponsabile il programma degli “scissionisti” di presentarsi alle elezioni e la loro scelta di rivendicare l’ex “Zona B”.
AGGIORNAMENTO: il 10 luglio 2017 il tribunale di Trieste ha confermato che la manifestazione di Trieste Libera non era eversiva.
25.6.2014: Trieste Libera diffida pubblicamente persone e piccoli gruppi dissidenti che usano illecitamente il suo nome ed i suoi simboli registrati.
10.6.2014: Marco Pinti de “Il filo diretto” intervista il presidente di Trieste Libera, Roberto Giurastante e Paolo G. Parovel, direttore de La Voce di Trieste.
2 giugno 2014: sul tentato golpe nel Movimento Trieste Libera. Il colpo di mano è partito da Alessandro Gombač, Arlon Stok, Stefano Ferluga, Adriano Ciacchi.
25 maggio 2014: Roberto Giurastante riflette sulla scissione di Trieste Libera e su come le sue battaglie per l’ambiente sostengano ed ispirino il Movimento.
La Voce di Trieste è il solo giornale a denunciare la tentata speculazione illegale a danno del Porto Franco Nord e gli interrogativi antimafia connessi…