Trieste, 15 marzo 2013 – Si è svolto questa mattina dalle 10.30 il presidio di Trieste Libera davanti alla sede locale di Equitalia, in via XXX Ottobre 4: il concessionario delle riscossioni, che agisce illegalmente per conto dello Stato italiano nel Territorio Libero di Trieste, è stato contestato da centinaia di manifestanti che hanno affermato con slogan e striscioni il legittimo stato di diritto a Trieste.
Uno stato di diritto stabilito dal Trattato di Pace con l’Italia del 1947, che esenta il Territorio Libero di Trieste dal pagamento del debito pubblico italiano (allegato X) e che la Repubblica Italiana deve rispettare per vincolo costituzionale (articoli 10 e 117).
Dal 1954 il Governo italiano si è impegnato con il Memorandum d’Intesa di Londra del 1954 a rispettare l’indipendenza di Trieste agendo come amministratore civile provvisorio dello Stato del Porto Franco internazionale, un ruolo parallelo e separato da quello di Governo eletto della Repubblica Italiana anche per quanto riguarda l’imposizione e l’incamerazione di tasse e imposte.
Per approfondimenti sul ruolo di Equitalia a Trieste, segnaliamo il post pubblicato da Roberto Giurastante, fondatore di Trieste Libera, sul suo blog “Ambiente e Legalità” e ripubblicato sul nostro sito: LINK
La questione dei diritti fiscali del Territorio Libero di Trieste ha destato anche l’interesse della stampa: durante il presidio sono stati realizzati servizi, fotografie e interviste da giornalisti di diverse testate.
Alcune foto della manifestazione:
Lo striscione simbolo del presidio: Via Equitalia da Trieste!
Roberto Giurastante, primo cittadino di Trieste ad aver sollevato il difetto di giurisdizione, tiene un discorso sui diritti fiscali dei cittadini, residenti e imprese del Territorio Libero di Trieste.
Polizia italiana a difesa della sede di Equitalia, ente riscossore dello Stato Italiano che agisce nel Territorio Libero di Trieste in violazione del Trattato di Pace del 1947.
Numerosi triestini manifestano per il ripristino del corretto regime fiscale nel Territorio e nel Porto Franco Internazionale di Trieste, piegati dalle tasse e dall'enorme debito pubblico della confinante Italia.
Vogliamo pagare le giuste tasse del Territorio Libero di Trieste!
Anche la stampa si interessa al presidio di Trieste Libera.
Roberto Giurastante spiega ai giornalisti gli atti con i quali Trieste Libera si oppone alle riscossioni illegittime di Equitalia.






