Impugnate prima dello svolgimento le elezioni della Regione Friuli Venezia Giulia imposte a Trieste: costituiscono violazione del Trattato di Pace del 1947
Con ricorso al TAR di Trieste notificato il 16.4.2013 da Roberto Giurastante, cittadino di diritto dell’attuale Territorio Libero di Trieste, ha ufficialmente impugnato l’atto di convocazione delle elezioni per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che si svolgeranno il 21 e il 22 aprile.
Il ricorso chiede l’annullamento del decreto di fissazione delle elezioni regionali per nullità assoluta ai sensi e per gli effetti del Trattato di Pace del 1947 in vigore, che riconosce al Territorio Libero di Trieste l’indipendenza, e per gli effetti del Memorandum d’Intesa di Londra, che lo affida alla semplice amministrazione civile provvisoria del governo, non dello Stato italiano.
Il Movimento Trieste Libera ha annunciato che i suoi iscritti e simpatizzanti possono sottoscrivere il ricorso ad adiuvanda per presentarlo anche come denuncia internazionale sulle violazioni dei diritti civili fondamentali commessi nel nome dallo Stato Italiano a Trieste.
Per maggiori informazioni consigliamo questo post tratto dal blog “Ambiente e Legalità” di Roberto Giurastante: LINK