Fonte: comunicato di Alpe Adria Green, del 5/2/2012 (in sloveno): LINK
***
Un allarme di “Alpe Adria Green” sull’incenerimento di rifiuti radioattivi a Trieste, che andrebbe quantomeno approfondito da chi di dovere.
Questo sarebbe possibile solamente nel caso in cui le istituzioni che amministrano il nostro Territorio mettano il bene della cittadinanza di fronte agli affari di pochi.
In base a nostre informazioni, nell’inceneritore Triestino vengono bruciati i rifiuti che provengono dalla regione Campania (Napoli capoluogo) e trasportati in convogli militari. Secondo la denuncia dei sindacati italiani, questi rifiuti vengono “trattati” ad un prezzo inferiore a quello normalmente praticato ai rifiuti provenienti da Trieste.
Ieri, 4 febbraio 2012 gli stessi rifiuti che sarebbero dovuti essere inceneriti “a secco” sono stati trattati “in umido”.
Stando ai sindacati, lo strumento per il rilevamento della radioattività che ha portato a questa scoperta la rileva spesso, ma la società che gestisce l’inceneritore non risponde, né compie le dovute analisi. I sindacati si pongono delle domande sulle responsabilità politiche di tutto ciò.
La politica non può lavarsene le mani, soprattutto perché l’azionista di maggioranza dell’inceneritore di Trieste è proprio il Comune!
Non dobbiamo trascurare inoltre il fatto che l’azione è stata “benedetta” dal Ministro (sloveno) Europeo per l’Ambiente, Dr. Janez Potočnik, il mese scorso, durante l’incontro a Bruxelles con il Ministro per l’Ambiente Italiano in visita!
Perché trasportare questi rifiuti per migliaia di chilometri in diagonale attraverso lo stivale italico, passando decine di inceneritori per giungere proprio a Trieste?
Riassumendo l’intervento di AAG possiamo dedurre che:
• Italia e UE (con commissario sloveno) si accordano per lo smaltimento dei rifiuti di Napoli a Trieste. I cittadini ne sono stati opportunamente informati?
• Vengono inceneriti rifiuti incontrollati, di ogni tipo e livello di inquinamento immaginabile.
• Fra tutti questi, vi sono anche rifiuti radioattivi!
• Il Comune di Trieste è direttamente coinvolto in ogni fase di questo tipo di decisioni.
• L’AcegasAps non risponde a rilevazioni ed accuse. Questa è anche la posizione del comune di Trieste.
Si tratta di conclusioni potenzialmente gravissime, che devono assolutamente avere una risposta limpida da parte dei nostri amministratori.
Pingback: NO AI RIFIUTI DELLE MAFIE A TRIESTE! | Trieste Libera