Conferenza stampa: come modificare subito da Trieste la legge italiana che crea abusi nelle “amministrazioni di sostegno”
Conferenza stampa martedì 16 maggio alle ore 11.30
La proposta tecnica dello psichiatra dott. Andrea Michelazzi
Il testo della legge italiana n. 6/2004 sull’Amministratore di Sostegno è nato dagli ambienti della psichiatria triestina. Ma alcune norme sbagliate di quella legge consentono violazioni gravissime dei diritti civili ed umani di un numero crescente di persone deboli, prevalentemente anziane ma anche giovani e di media età.
In sostanza, quella che doveva essere una legge per la difesa gratuita e rispettosa della persona in difficoltà consente invece la spoliazione “legale” forzosa dei suoi diritti fondamentali, e la predazione impunita dei beni suoi e della famiglia.
Le vittime attuali di questi abusi intollerabili a Trieste ed in Italia sono ormai decine di migliaia, con conseguenze drammatiche per esse e per i loro famigliari, e continueranno ad aumentare se non si modifica subito radicalmente la legge attuale.
In Italia la modifica richiede i tempi lunghi del Parlamento, mentre a Trieste è possibile ottenerla anche subito, perché può essere decretata dal Commissario del Governo che vi esercita i poteri speciali dell’amministrazione provvisoria dell’attuale Territorio Libero di Trieste affidata al Governo italiano.
Il collaudo delle modifiche a Trieste può poi accelerarne l’adozione da parte del Parlamento italiano.
La proposta tecnica di revisione della legge verrà illustrata in conferenza stampa a Trieste dallo psichiatra dott. Andrea Michelazzi martedì 16 maggio alle ore 11.30, nella sede del Movimento Trieste Libera in piazza della Borsa 7, con presentazione di Roberto Giurastante, presidente dell’organizzazione, e conclusioni del giornalista Paolo G. Parovel.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera
Aggiornamenti: la sintesi ed il video della conferenza stampa.