Trieste Libera contro i ritardi dei sussidi di sostegno al reddito
Trieste, 1° dicembre 2017 – Il Movimento Trieste Libera ha dovuto chiedere un nuovo l’intervento delle autorità di ordine pubblico e sicurezza per porre fine all’indifferenza, alle irresponsabilità ed alle incapacità dei politici e pubblici amministratori che dall’inizio dell’anno non hanno ancora rimediato ai drammatici ritardi e disservizi nelle erogazioni dei sussidi di sostegno al reddito delle persone e famiglie che la crisi ha ridotto in povertà.
È intollerabile che quei politici e pubblici amministratori, dalla destra alla sinistra, si vantino di continuare a spendere irresponsabilmente valanghe di denaro pubblico per attività non necessarie, clientelari o futili, ignorando o fingendo di non vedere le situazioni drammatiche delle persone e famiglie, inclusi anziani e bambini, che si trovano ormai al limite della sopravvivenza.
L’assistenza sociale è, come la sanità e la sicurezza, un obbligo primario della pubblica amministrazione, che ha perciò non la facoltà, ma il dovere istituzionale di impegnare prioritariamente le risorse di spesa a questi obblighi. Ed i pubblici amministratori che li eludono devono essere costretti a rispondere delle loro penali, civili ed erariali.
Potete leggere QUI l’atto che Trieste Libera ha appena notificato alle autorità che possono e devono intervenire per garantire il rispetto della legge e dei diritti dei cittadini.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera