Trieste Independence Day 2016
Trieste Libera ha festeggiato il 69° anniversario dell’indipendenza del Free Territory of Trieste con quattro giorni di presidio sui valichi di San Giovanni di Duino – Štivan e sulla strada del Vallone (Medeazza – Medjavas). Durante gli eventi sono stati esposti i cartelli di segnalazione dell’attuale confine di Stato con l’Italia.
Tra gli eventi più significativi dei quattro giorni di iniziative vi è stata la cerimonia per ricordare la Polizia Civile del Free Territory, la cui bandiera originale è stata issata sul confine insieme alla bandiera di Stato.
Qui il video, segue la galleria fotografica:
Trieste Independence Day 2016
Trieste Libera innalza sul confine con l'Italia la bandiera della Polizia Civile.
Trieste Independence Day 2016
Trieste Libera ripristina i cartelli di confine in italiano, sloveno ed inglese.
Trieste Independence Day 2016
Le eleganti divise della polizia civile di Trieste di nuovo sul Confine di Stato con l'Italia.
Trieste Independence Day 2016
Gli attivisti di Trieste Libera che hanno mantenuto il presidio per 4 giorni sul Confine di Stato.
Trieste Independence Day 2016
L'innalzabandiera della Polizia Civile.
Trieste Independence Day 2016
La bandiera della Polizia Civile e la bandiera di Stato innalzate sui pennoni.
Trieste Independence Day 2016
Con Trieste Libera la bandiera di Stato del Free Territory of Trieste sventola di nuovo al confine con l'Italia.
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questo xe un grande momento. quando andovo a scola tutti me diseva che iero sciavo, nessun capiva che iero Triestin, grazie a Dio adesso posso dir con orgoglio son Triestin. Rispetto i taliani, ma el governo talian non rispetta el dover che dover che lari doveria ripsettar. Dopo tutto la ONU non ga mai approvado i taliani de esser neanche come aministratori, secondo le regole del ONU noi semo ancora in mah del UK e USA. O forse se pol dir che UK e USA pol dirghe a i taliani de andar fora del TLT.
Oltre agli italiani bisogna rispettare anche tutti gli altri popoli, specialmente i nostri vicini (la frase “diseva che iero sciavo, nessun capiva che iero Triestin” potrebbe essere considerata offensiva). Comunque, come riportato in molti dei nostri atti, il governo italiano (non “gli italiani”) è chiaramente un sub-amministratore designato dai governi di Stati Uniti e Regno Unito che infatti detengono ancora il mandato di amministrazione principale. Per questo, i governi di Regno Unito e Stati Uniti possono intimare al governo italiano di rispettare il Memorandum di Intesa di Londra e, se questo non potesse o non volesse, trasmettere il loro mandato a un altro governo (dal 2013 abbiamo indicato come possibili candidati il governi della Svizzera o della’Austria), riprendere ad esercitarlo loro stessi o chiedere che Trieste sia affidata a una Authority delle Nazioni Unite.
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sono sempre più inkavolato e stanko, dal 1954 ad oggi !!!!
Non c’è motivo di essere incavolati: le adesioni alla causa di accertamento fiscale 1757/17 contro il governo italiano aumentano, siamo appena stati assolti per le manifestazioni sul confine dello scorso anno, nel recente decreto sul porto il governo italiano ammette di avere l’amministrazione civile provvisoria ed anche la difesa del Porto Franco Nord procede bene. Ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare, ma quanto ottenuto fino ad ora fa ben sperare. Teniamo duro e andiamo avanti!