Trieste Libera annuncia la strategia per invalidare le elezioni comunali.
Conferenza stampa giovedì 5 ore 11.30.
Trieste, 4 maggio 2016. – Il Movimento Trieste Libera, che è l’organizzazione politica locale più numerosa e più seguita sul web, ma non partecipa ad elezioni italiane, ufficializzerà ed illustrerà in conferenza stampa giovedì 5 maggio alle 11.30, nella sua sede di piazza della Borsa 7 la sua strategìa per invalidare le elezioni amministrative del 5 giugno nei Comuni di Trieste e di Muggia.
Trieste Libera ritene che i cittadini debbano respingere in blocco il sistema politico-elettorale italiano rifiutandosi di votarlo e chiedendo il commissariamento dei Comuni sino a che non siano convocate elezioni legittime secondo l’ordinamento giuridico del Free Territory of Trieste, che applica inoltre il sistema proporzionale.
A questo scopo il Movimento dichiara il 5 giugno “NO ELECTION DAY”.
Trieste Libera ha predisposto due moduli. Il primo è la nota “dichiarazione di astensione motivata” da presentare al seggio elettorale. Il nuovo modulo è una richiesta di commissariamento. Questa potrà essere presentata dopo le elezioni al Commissario del Governo, delegato all’amministrazione civile provvisoria dell’attuale Free Territory of Trieste.
L’iniziativa dà sfogo alla protesta popolare e preoccupa tutti i partiti, perché nelle elezioni precedenti la campagna anti-sistema di Trieste Libera aveva già prodotto oltre 2000 dichiarazioni di astensione attive depositate ai seggi ed una fortissima percentuale di astensioni passive, non dichiarate.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera
Aggiornamento: la campagna “No Election Day” per il 2016 si è conclusa con successo! Qui sono pubblicati i ringraziamenti.
Per i residenti nei comuni non votanti e prevista qualche azione ?
La dichiarazione di non voto è unica per tutti, basta che abbiano una tessera elettorale con cui recarsi al seggio.
Forse non mi spiego il comune di duino aurisina non ha elezioni il prossimo 5 giugno e prevista solo l azione ai seggi in cui si vota ?
Si, l’azione si svolge solo ai seggi e presso i comuni in cui sono state convocate le elezioni.
Gli altri cittadini potranno sottoscrivere la richiesta di commissariamento che Trieste Libera presenterà al Commissario del Governo a partire dal 6 giugno.
faccio un esempio magari sciocco, ma visto l’amministratore forse non lo è, se il presidente di seggio non accetta il nostro foglio di non voto attivo e magari non lo timbra cosa facciamo?
In quel caso bisogna prendere nota del seggio, possibilmente il nome del funzionario, poi riferirlo al Movimento Trieste Libera per attivare le opportune segnalazioni a livello locale (Commissario del Governo) e internazionale.
grazie così so anche cosa dire alle persone a cui spiegherò il procedimento.
Prego, grazie a te aver chiesto informazioni, saranno certamente utili anche ad altri lettori.